II bouquet prima di tutto
Parliamo di allestimento floreale? Cominciamo col dire che tutto si può fare, ma la qualità e la creatività si pagano: non puoi pensare di avere la chiesa piena di fiori spendendo poco. II primo consiglio, quindi, e di essere realisti: se il budget e limitato, meglio optare per la formula “poco ma buono”.
L’essenziale è un bel bouquet, fatto come si deve. Quanto alla chiesa, si possono decorare anche solo le panche.
II vostro bouquet ideate? Quelli “campestri” e un po’ spettinati che vanno di moda ci piacciono poco. II bouquet lo preferiamo un po’ “leccato”, cioè lavorato. Altrimenti, tanto vale farselo da soli.
Il fiore perfetto? Quello che non ha un’apertura e una fioritura molto veloci. Le peonie rischiano di perdere la forma in pochissimo tempo. Cosa che non succede, invece, con zantedeschie e orchidee. D’inverno e bello il bouquet di bacche di rosa, o di peperoncini rossi. Anche per le damigelle, ma piccolo. La metà della metà di quello della sposa.
Un’idea originate per i tavoli? I centrotavola alti sono una soluzione di grande impatto visivo. Bisogna pero sceglierli con base a stelo, lunga alme no ottanta centimetri, perchè non ostacolino la visuale ai commensali. Una soluzione per tutte le tasche e decorare la tavola con vasi molto semplici che contengono mini orchidee. Alla fine della cena, possono diventare bomboniere da regalare agli ospiti. L’importante è che il fiore sia di qualità, non di quelli dozzinali che si comprano al supermercato.
Come scegliere ii fiorista? Fidandosi del passaparola, sempre. Ma anche a prima vista: se ti innamori del suo negozio, vuol dire che è quello giusto.